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Dieta: come dimagrire e ritrovare il peso forma

dieta per dimagrire
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Dieta: come dimagrire e ritrovare il peso forma. Una dieta per dimagrire è una delle cose più difficili da affrontare. Un po’ perché ci si deve mettere in gioco e cambiare le proprie abitudini di vita, un po’ perché, inutile dirlo, richiede sacrifici e costanza e un po’ (diciamo pure molto) perché le informazioni che ci bombardano da web e TV sono così tante e contraddittorie che non si sa più a cosa credere.

La parola dieta, dal latino “diaeta”, «stile di vita», in particolar modo nei confronti dell’assunzione di cibo, indica l’insieme degli alimenti che vengono abitualmente assunti per la propria nutrizione.

Adottare uno stile di vita sano, non solo permette di raggiungere il peso forma, ma è utile a prevenire molte malattie. Il primo, fondamentale, passo per iniziare una dieta è stabilire i propri obiettivi. L’importante è valutare il proprio stato di salute a capire se e quanti Kg perdere.

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Per iniziare una dieta dimagrante è importante stabilire obiettivi salutistici, realistici e facilmente sostenibili nel lungo periodo. Una dieta deve portarci a stare meglio fisicamente, esteticamente e anche psicologicamente.

Dopo aver fissato i nostri obiettivi arriva il momento vero e proprio di agire. Ma quale dieta scegliere?

Contenuto

Dieta per dimagrire: quale funziona?

Quando si deve perdere peso si va alla ricerca della migliore dieta dimagrante. Quella che funziona meglio e, ammettiamolo, più velocemente. Ognuno di noi vorrebbe vedere quanto prima i primi risultati, anche solo per una questione di motivazione. Dieta Lemme, low carb, reverst diet, dieta metabolica, Melarossa, dieta dei gruppi sanguigni, Chetogena, Dieta Dukan, Paleo, digiuno intermittente, dieta mediterranea… Sono tantissime, quale scegliere?

Iniziamo subito col dire che, se appena è possibile, l’ideale è affidarsi ad un professionista in grado di seguirvi e assegnarvi una dieta su misura stilata in base alle vostre necessità. Ma non sempre è possibile e, dunque, come scegliere la dieta più adatta a noi?

Partiamo dai punti fermi: per dimagrire serve il deficit calorico, ossia bisogna introdurre meno calorie di quante se ne consumano senza per mai scendere sotto il metabolismo basale in modo da non andare incontro a stallo del peso.

METABOLISMO: fai il nostro test per sapere quanto e cosa devi mangiare

Il Metabolismo è dato da quella serie di processi biochimici necessaria al nostro organismo per trasformare il cibo ingerito nell’energia necessaria per vivere e svolgere tutte le attività quotidiane. Include sia la fase di demolizione delle molecole per produrre energia, chiamata catabolismo; sia la fase di costruzione di molecole più grandi che richiede comunque energia e viene definita anabolismo. Quando parliamo di calorie da assumere dobbiamo conoscere il significato di:

  • Metabolismo basale: Il metabolismo basale (MB), o BMR, dall’inglese Basal metabolic rate, è il dispendio energetico di un organismo vivente a riposo, comprendente dunque l’energia necessaria per le funzioni metaboliche vitali (respirazione, circolazione sanguigna, digestione, attività del sistema nervoso, ecc.). Influisce per il 70% sul fabbisogno totale
  • Fabbisogno Calorico giornaliero: Si tratta del totale delle calorie necessarie durante tutta la giornata. Per un 70% è dato dal metabolismo basale. Per il 10% è dato dalla termogenesi degli alimenti che ingeriamo, (l’energia necessaria per assimilare i macro nutrienti derivanti dall’alimentazione: carboidrati, grassi, proteine). Il restante 20% è invece dato dall’attività fisica svolta. Si tratta, insomma, dell’energia necessaria a lavorare, fare sport o qualsiasi movimento giornaliero.

Per dimagrire in modo sano è importante ridurre le calorie giornaliere assunte, ma sempre rispettando certi criteri. E’ importante non scendere mai sotto il basale perché potrebbe rallentare il metabolismo e rendere sempre più difficile il dimagrimento. Il corpo vedrebbe la dieta troppo rigida come un periodo di crisi e reagirebbe assimilando il più possibile allo scopo di immagazzinare energia sufficiente a superare il periodo di defict calorico.

In linea generale si consiglia di tagliare non più di un 20% dal metabolismo totale. Questo consentirebbe di dimagrire lentamente ma in modo costante senza incorrere in periodi di stallo del peso.

Diffidate dunque dalle diete troppo restrittive o che vi promettono di dimagrire tanti chili in poco tempo. Fate anche molta attenzione a tutte quelle diete che vi fanno eliminare gruppi alimentari, o peggio macros, senza controllo medico. Ricordate sempre che gluten free non vuol dire light, e che è il caso di eliminare il glutine e il lattosio sono in caso di approvate allergie.

Ma quale dieta scegliere allora? Tra le tante proposte, essendo diete generiche, il mio consiglio è quello di cercare una dieta facilmente sostenibile. Se pranzate a casa ogni giorno, eviterei di scegliere la dieta del panino, tanto per fare un esempio. Cercate un piano alimentare che non vada a stravolgere completamente le vostre abitudini alimentari, sarà meno traumatico e vi sarà più facile essere costanti.

Dieta: dietologo, dietista o nutrizionista?

Se avete scelto di investire su di voi ed affidarvi ad un buon professionista, avete fatto il primo passo per dimagrire. Ma a chi affidarsi? Meglio il dietologo o il nutrizionista? E che differenza c’è tra dietista e  dietologo?

  • Nutrizionista: E’ un biologo che ha conseguito una laurea quinquennale: ha titolo nel valutare i fabbisogni nutritivi ed energetici delle persone, elaborando schemi alimentari e, come i dietisti, lavorare nell’ambito dell’educazione al cibo e della ristorazione collettiva. Può elaborare in autonomia diete, consulenze nutrizionali e prescrivere integratori alimentari. Non può invece prescrivere farmaci o formulare diagnosi di patologie. Qualora sospettasse la presenza di una malattia si limiterà indirizzarvi da un medico. Se fate sport tenete in considerazione l’idea di affidarvi ad un buon nutrizionista sportivo, in grado di affidarvi una dieta specifica per i vostri obiettivi.
  • Dietista: Ha conseguito una laurea triennale, ovvero il primo grado di laurea: non è un medico, ma un operatore sanitario. E’ un professionista che elabora, formula e mete in atto le diete prescritte dal medico e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente. Non esiste un Albo Professionale che censisce la professione.
  • Dietologo: E’ un medico laureato in Medicina e Chirurgia, e successivamente specializzato dopo altri quattro anni di studio in Scienze dell’alimentazione. Ha la possibilità di diagnosticare una eventuale patologia e prescrivere, oltre alla dieta, eventuali farmaci o esami. Se dovete perdere molti chili o soffrite di una malattia, ma anche di un disordine alimentare, il dietologo è la figura professionale più indicata.

Ovviamente, indipendentemente dalla qualifica personale, scegliete anche la persona che più vi ispira fiducia. Il percorso da affrontare non sarà sempre facile ed avrà bisogno di riadattamenti. Tanto vale scegliere una persona con cui riuscite a creare un buon rapporto di collaborazione e fiducia.

Un buon professionista, ad una prima visita, oltre a valutare il vostro stato fisico, vi farà molte domande per capire qual è il vostro stile di vita e affidarvi una dieta facile da sostenere. Molto spesso, soprattutto in fase iniziale, potrà chiedervi di tenere un diario alimentare. Vi sarà molto utile per capire il vostro approccio col cibo. Leggi qua come tenere un diario alimentare.

QUANDO LA DIETA  NON FA DIMAGRIRE: gli errori da evitare

Esercizi per dimagrire

Se per dimagrire basta la dieta, perché è importante fare sport? Innanzitutto perché ci permette di bruciare calorie e raggiungere più facilmente il famoso deficit calorico necessario a perdere peso. Ma quale sport scegliere per dimagrire? Tutta l’attività fisica è importante per dimagrire. Il consiglio è quello di alternare attività cardio (HIIT, tabata, corsa o camminata…) ad attività di tonificazione come i pesi.

Una regolare attività fisica permetterà inoltre di modellare il corpo. Ricorda che non esiste il dimagrimento localizzato ma che, associare i pesi al cardio, oltre a farti consumare calorie, ti permette di modellare il tuo corpo.

Dimagrire con la sola dieta permette di raggiungere il peso forma, ma ti farà restare con le stesse identiche forme che avevi da grasso. Tonifichi i muscoli ti permetterà invece non solo a perdere peso, ma anche di ottenere un corpo più armonico e in salute.

Allenando le gambe di un fisico a triangolo invertito, ad esempio, creerà un effetto ottico che renderà più armoniosa tutta la figura. Il classico fisico a pera trarrà invece beneficio da tutti quegli esercizi che andranno a definire e valorizzare la parte alta del corpo.

La pratica sportiva aiuterà anche ad accelerare il metabolismo, migliorare lo stato generale di salute sia fisica che psicologica.

QUANDO LO SPORT NON FA DIMAGRIRE: gli errori da evitare

Integratori per dimagrire, sostituti dei pasti, pillole per dimagrire

Quando si ha bisogno di dieta, succede spesso di incorrere in chi ti propone bibitoni, costosi piani alimentari a base di super food molto di moda o, addirittura, pillole dimagranti. So che l’unica cosa che si vorrebbe è un aiuto, ma spesso si finisce solo per peggiorare la situazione. Molti sostituti dei pasti sono venduti tramite sistema di vendita multilevel marketing da personale non qualificato a dare consigli alimentari.

Un esempio? La famosissima HerbaLife! Oltre ad essere piuttosto costosa, ha diversi effetti collaterali. Senza contare poi il mondo di vendite che ci sta dietro. Leggi il racconto di un’ex venditrice multilevel marketing per farti un quadro della situazione. Fate molta attenzione! Ricordate sempre che non esiste nessun alimento che, se ingerito, è in grado di bruciare il grasso o farvi dimagrire.

Altra cosa fondamentale da tener presente, è che gli integratori possono essere molto utili ma, come dice il nome stesso, servono ad integrare una carenza certificata. Evitate il fai da te e assumete integratori solo dopo aver consultato un medico od un farmacista.

Per quanto riguarda pillole dimagranti o contenti alte concentrazioni di super food, c’è da dire che sono molti i prodotti che sono stati messi in commercio con la promessa di farvi perdere peso. Molti sono però stati bocciati dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare). Cercate sempre di informarvi e scegliere con cognizione di causa.